ASE Sicilia in rappresentanza di 90 associati (530 posti letto e 173 unità) è favorevole all’uscita del Comune di Marsala dal Distretto Turistico della Sicilia Occidentale ed invita il Consiglio Comunale a votare in favore del provvedimento preso dalla Giunta Grillo.
Le motivazioni le spiega il presidente Fabio Alba:
Da oltre 10 anni portiamo avanti il concetto di DMO attraverso il Movimento Marsala Destinazione Turistica. Insieme con le altre associazioni del territorio abbiamo cercato di far capire alle varie amministrazioni, che si sono susseguite negli anni, che serve un approccio professionale per creare e promuovere Marsala come città turistica.
I dati ufficiali dell’Osservatorio Turistico Regionale dimostrano che la performance di Marsala (riguardo la permanenza media del turista) non è soddisfacente e ci pone negli ultimi posti della classifica della provincia di Trapani. Quest'anno stiamo notando un miglioramento (dati 2023) e lo dimostrano i dati presentati da Paolo Salerno durante la 16° edizione di "Turisti per cosa", infatti si è passati da una permanenza media di 2,4 notti a 3,7 notti ponendo Marsala al terzo posto dei maggiori poli turistici della provincia di Trapani.
La città di Marsala non ha un brand chiaro e riconoscibile sul mercato delle destinazioni turistiche. Se non fosse per le bellezze naturali, il vino e il kitesurf, le presenze turistiche sarebbero veramente ridotte. Ma una vera destinazione turistica è costituita dalle attrattive, dalle attrazioni e dai servizi esistenti e dalla loro organizzazione sotto l'aspetto turistico...
Fare parte del Distretto Turistico ha creato ulteriore confusione sul posizionamento di Marsala sul mercato delle destinazioni turistiche.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a errori di comunicazione commessi a danno di Marsala proprio dal Distretto che in teoria doveva promuovere le attrazione e le attrattive della nostra città.
Ricordiamo ad esempio che nel mese di aprile 2023 il sito web west of sicily (realizzato dal Distretto Turistico) indicava sulla cartina geografica che la Laguna dello Stagnone si trovava a Casa Santa.
Sempre nello stesso mese sulla pagina relativa alla Laguna si leggeva testualmente "Lo Stagnone è una riserva naturale situata a Marsala, dichiarata Patrimonio dell’UNESCO nel 1999 per la sua importanza ecologica e storica che l’ha resa un unico grande esempio di equilibrio tra sviluppo sostenibile e protezione ambientale."
Poi a marzo 2023 il sito web indicava le Saline di Trapani e Paceco con una foto delle saline di Marsala.
Ancora a gennaio 2023 si indicava Trapani con in mulino delle saline Ettore e Infersa.
E ancora la Ferrero, vi ricordate il vasetto di nutella con le saline di Marsala indicate come Saline di Trapani?
Per non parlare dell'aeroporto di Pisa...
Tutto questo dimostra che non si puó demandare ad un altro ente la decisione sulle strategie di marketing territoriale, la creazione del brand e dell’offerta turistica. Noi siamo per usare tutte le risorse economiche disponibili per costruire il brand “Marsala”, migliorare la qualità dell’offerta turistica e creare un'identità forte e riconoscibile. Successivamente si potrà valutare se fare parte del Distretto o altri progetti per fare rete.
Ecco quanto è costato alle casse comunali di Marsala fare parte del Distretto Turistico:
Il fatto che Marsala non farà più parte del Distretto Turistico non significa che gli operatori dell'ospitalità e dei servizi turistici marsalesi non potranno fare parte del progetto, infatti la trasformazione da DMO a DMC permette la partecipazione individuale di ogni operatore.
Si parlerà anche di questo tema al Festival del Turismo che si terrà sabato 27 aprile dalle ore 09:00 alle ore 13:00 presso l’Ex Convento del Cermine a Marsala. Gli operatori del settore turistico potranno partecipare gratuitamente registrandosi su www.festivaldelturismo.com
ASE Sicilia
Marsala, 15/04/2024
Comments